mercoledì, 5 Febbraio 2025
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Naspi anticipata: rimborso parziale se l’attività si interrompe per cause di forza maggiore

Naspi anticipata: l'Inps chiarisce che il rimborso sarà parziale se l’attività si interrompe per cause di forza maggiore. Cosa cambia e come richiederlo.

L’Inps ha chiarito che il rimborso della Naspi anticipata sarà solo parziale se l’attività d’impresa avviata dal lavoratore disoccupato non può proseguire per cause di forza maggiore. La circolare n. 36/2025, pubblicata dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 90/2024, stabilisce che il lavoratore dovrà restituire solo l’importo corrispondente alla durata del nuovo impiego da dipendente. Per accedere a questa limitazione, il beneficiario dovrà segnalare l’evento straordinario entro 30 giorni dalla comunicazione ricevuta dall’Inps.

Quando si applica la riduzione del rimborso

Le cause di forza maggiore riconosciute dall’Inps includono calamità naturali come terremoti, alluvioni e uragani, eventi straordinari come guerre e pandemie, incendi imprevedibili e atti dolosi della criminalità. Anche provvedimenti giudiziari imprevisti possono rientrare tra i motivi accettati. Tuttavia, il fallimento dell’impresa e le procedure concorsuali non verranno considerate cause di forza maggiore, poiché rientrano nel normale rischio d’impresa.

Procedura per la richiesta di riduzione del rimborso

Il lavoratore che interrompe l’attività autonoma per avviare un impiego subordinato riceverà dall’Inps una comunicazione per giustificare l’interruzione entro 30 giorni. Dovrà dimostrare con documentazione adeguata che la cessazione è avvenuta per una causa di forza maggiore. Se l’Inps accoglie la richiesta, il rimborso della Naspi anticipata sarà ridotto e limitato al periodo di rioccupazione da dipendente. In caso di mancata prova, il beneficiario dovrà restituire l’intero importo ricevuto.

Implicazioni per i lavoratori disoccupati

Questa novità rappresenta un cambiamento significativo per chi avvia un’attività dopo aver ricevuto la Naspi anticipata. La decisione della Corte Costituzionale ha reso più equo il sistema, evitando di penalizzare chi interrompe il proprio progetto imprenditoriale per eventi fuori dal proprio controllo. Tuttavia, la procedura richiede attenzione, poiché il mancato rispetto dei termini e la mancanza di prove adeguate potrebbero portare alla richiesta di restituzione integrale dell’importo ricevuto.

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