giovedì, 30 Gennaio 2025
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Progetto Pro-Ben: Tor Vergata promuove il benessere psicofisico degli studenti universitari

Il progetto Pro-Ben dell'Università Tor Vergata promuove il benessere psicofisico degli studenti, con focus su inclusione, prevenzione e supporto psicologico.

L’Università di Roma Tor Vergata ha lanciato un’iniziativa volta a migliorare la qualità della vita degli studenti, con particolare attenzione al benessere psicologico. Il progetto, denominato Pro-Ben, è stato presentato oggi 27 gennaio 2025 presso l’Auditorium Ennio Morricone nella Macroarea di Lettere e Filosofia. L’obiettivo principale è quello di affrontare e prevenire i fattori di rischio associati al disagio psicologico che molti studenti vivono durante il loro percorso accademico.

Un progetto per la crescita emotiva e personale

Il rettore dell’Università Tor Vergata, Nathan Levialdi Ghiron, ha sottolineato come il progetto non solo miri a migliorare il benessere emotivo degli studenti, ma anche a promuovere l’inclusione e la crescita personale. Il percorso accademico, sebbene fonte di stimolo, può risultare stressante e impattare negativamente sulla salute mentale e fisica, influendo sul rendimento e sulla qualità della vita. Per questo, uno degli aspetti centrali del progetto è l’introduzione di un ampio programma di screening psicologico destinato alla popolazione studentesca, con l’obiettivo di monitorare e comprendere la diffusione del disagio psicologico tra gli studenti.

La risposta a un bisogno crescente

Pro-Ben ha preso il via nel 2023 grazie a un finanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), con un investimento complessivo di 2.750.000 euro. Secondo i professori Alberto Siracusano e Cinzia Niolu, ordinari di Psichiatria, il progetto si fonda su quattro principi fondamentali: equità, inclusività, sostenibilità e accessibilità. Siracusano ha evidenziato l’aumento delle richieste di supporto psicologico tra gli studenti, accentuato dall’emergenza sanitaria del Covid-19, che ha generato nuove forme di disagio psicologico su scala europea.

Un progetto che coinvolge più settori

L’iniziativa si avvale della collaborazione di numerosi partner accademici e artistici, tra cui le Università di Roma Tre, Cassino e Lazio Meridionale, la LUISS Guido Carli, il Campus Biomedico, l’Accademia Nazionale di Danza e il Conservatorio di Santa Cecilia. La professoressa Niolu ha sottolineato l’importanza della comunicazione non verbale, utilizzata nelle performance artistiche proposte dai partner, come strumento di integrazione. Queste iniziative artistiche, che spaziano dalla danza alla musica, contribuiscono a sensibilizzare la comunità universitaria sul tema del benessere psicofisico.

La creazione del “Modello Lazio”

Uno degli obiettivi più ambiziosi del progetto è l’elaborazione del “Modello Lazio”, un sistema condiviso di intervento per il benessere psicologico degli studenti, frutto della collaborazione tra i progetti Pro-Ben Lazio 1 e Pro-Ben Lazio 2, capeggiati rispettivamente dalle università La Sapienza e Tor Vergata. Questo modello mira a raccogliere e integrare i dati raccolti per proporre strategie innovative che possano essere applicate a livello nazionale, offrendo un modello replicabile per altre università italiane.

Con il progetto Pro-Ben, un impegno verso il futuro

Il progetto Pro-Ben rappresenta un’importante azione concreta per garantire agli studenti un percorso accademico più sereno, riducendo gli effetti negativi dello stress e del disagio psicologico. L’università non si limita quindi a formare professionalmente i suoi studenti, ma si impegna anche a sostenere la loro crescita emotiva, culturale e psicologica, con l’intento di preparare cittadini consapevoli e pronti ad affrontare le sfide della vita.

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