giovedì, 6 Febbraio 2025
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Valutazione sul comportamento: le novità per la scuola secondarie di I Grado [Nota e Decreto MiM]

Una nota ministeriale ribadisce che la valutazione sul comportamento si effettuerà in decimi per le scuole medie. Con meno di 6 si rischia la bocciatura.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha recentemente emanato una nota esplicativa riguardante l’ordinanza n. 3 del 9 gennaio 2025, che introduce importanti cambiamenti nella valutazione sul comportamento degli studenti delle scuole secondarie di primo grado. La nuova normativa, in vigore dall’anno scolastico in corso, prevede il ritorno al voto in decimi per la condotta, abbandonando i precedenti giudizi sintetici. Una delle novità più significative riguarda l’introduzione della non ammissione alla classe successiva per gli studenti che ottengono un voto di comportamento inferiore a 6.

Valutazione sul comportamento in decimi e scrutinio finale

La legge 1° ottobre 2024, n. 150 ha modificato la disciplina relativa alla valutazione del comportamento, stabilendo che nelle scuole medie venga espresso in decimi. Il voto di condotta, attribuito dal consiglio di classe durante lo scrutinio finale, dovrà tenere in considerazione l’intero anno scolastico, compresi eventuali episodi che hanno portato all’applicazione di sanzioni disciplinari. Questa modifica normativa sottolinea l’importanza del comportamento come elemento fondamentale del percorso scolastico dello studente, influenzando non solo il suo rendimento ma anche la sua ammissione alla classe successiva.

Non ammissione e sospensione del giudizio

L’ordinanza introduce un criterio rigoroso per la valutazione del comportamento: se il consiglio di classe assegna un voto inferiore a 6, lo studente non sarà ammesso alla classe successiva, indipendentemente dai voti ottenuti nelle singole materie. Questa misura mira a responsabilizzare gli studenti e a promuovere un ambiente scolastico sereno e produttivo, dove il rispetto delle regole e degli altri sia considerato un valore fondamentale. Nel caso in cui il voto di comportamento sia pari a 6, è prevista la sospensione del giudizio e l’assegnazione di un elaborato sul tema della cittadinanza. La mancata presentazione o una valutazione insufficiente dell’elaborato comporteranno la non ammissione.

Indicazioni operative per le scuole

La nota del MIM fornisce alle scuole indicazioni operative per l’applicazione della nuova normativa, chiarendo gli aspetti relativi alla valutazione del comportamento, alla non ammissione e alla sospensione del giudizio. Il Ministero sottolinea l’importanza di una valutazione trasparente e oggettiva, basata su criteri condivisi e comunicati agli studenti e alle famiglie. La nuova normativa sollecita le scuole a rafforzare l’azione educativa e a promuovere la crescita di cittadini responsabili e consapevoli.

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