mercoledì, 22 Gennaio 2025
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Indennità di vacanza contrattuale (IVC): cosa cambia per il personale scolastico nel 2025 [Tabella scuola]

Anticipo in busta paga per il personale scolastico a gennaio 2025: novità su calcolo, importi e aggiornamenti sull'indennità di vacanza contrattuale.

Il 2025 si apre con una novità importante per il personale scolastico: la busta paga di gennaio includerà un incremento grazie all’anticipo previsto dal rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore “Istruzione e Ricerca” relativo all’indennità di vacanza per il triennio 2022-2024. NoiPa ha ufficializzato l’erogazione di questa somma per compensare i ritardi contrattuali, offrendo un sostegno economico immediato ai dipendenti.

IVC: una misura contro la perdita del potere d’acquisto


L’indennità di vacanza contrattuale (IVC) tutela il reddito dei lavoratori quando un contratto nazionale scade senza un rinnovo immediato. Creata per sostituire il vecchio sistema della scala mobile, l’IVC garantisce un parziale adeguamento salariale durante le trattative. Sebbene temporanea, questa indennità compensa una parte degli aumenti futuri fino alla firma del nuovo contratto, quando gli eventuali arretrati salariali verranno riconosciuti retroattivamente.

Le novità della Legge di Bilancio 2025


La Legge di Bilancio 2025 introduce cambiamenti significativi per l’IVC. Aggiornamenti nel metodo di calcolo ora considerano l’inflazione annua reale, mentre un nuovo automatismo garantisce l’erogazione dell’indennità dopo un periodo definito dalla scadenza del CCNL. Inoltre, le somme arretrate possono essere applicate retroattivamente per compensare ritardi nell’approvazione dei contratti, migliorando la stabilità economica dei lavoratori del comparto.

Calcolo dell’anticipo e differenze salariali


L’anticipo del rinnovo CCNL si basa su un moltiplicatore di 6,7 volte il valore dell’IVC. Questo importo aggiuntivo verrà accreditato insieme allo stipendio mensile, variando in base alla qualifica e alla fascia retributiva del personale. La struttura differenziata garantisce una distribuzione equa del beneficio economico, proporzionato alla posizione contrattuale di ciascun lavoratore.

Questo meccanismo permette di preservare il potere d’acquisto, in attesa della conclusione delle trattative per il rinnovo definitivo.

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