lunedì, 13 Gennaio 2025
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Stipendi al personale ATA e docenti: in Puglia ritardi nel pagamento

Ritardi nei pagamenti al personale scolastico in Puglia: docenti e ATA senza stipendi regolari da mesi. Appello ai parlamentari per soluzioni immediate.

Tre mesi di ritardo nei pagamenti stanno mettendo in difficoltà docenti e personale ATA supplente temporaneo in Puglia. Nonostante il recente saldo di alcune spettanze, la situazione ha destato forti critiche da parte dei sindacati. Gianni Verga, segretario generale della Uil Scuola Puglia, ha denunciato il disagio vissuto da migliaia di lavoratori, che dal mese di ottobre non hanno ricevuto stipendi regolari né la tredicesima.

Questi ritardi risultano ancora più pesanti per chi deve affrontare costi elevati, come i pendolari o coloro che sostengono spese di affitto per lavorare lontano da casa.

Un sistema scolastico in difficoltà con gli stipendi

Secondo Verga, i ritardi nei pagamenti rappresentano un paradosso intollerabile. Docenti e personale ATA continuano a garantire ogni giorno l’apertura e il funzionamento delle scuole, ma lo Stato non assicura loro la retribuzione regolare. Questa situazione riflette, a suo dire, una mancanza di rispetto verso una categoria già fortemente penalizzata nel corso degli anni.

Nonostante le difficoltà, lavoratori e lavoratrici continuano a svolgere il proprio dovere con professionalità, assicurando un’istruzione di qualità agli studenti pugliesi. Tuttavia, i continui ritardi nei pagamenti minano la loro dignità e la stabilità economica.

L’appello ai parlamentari pugliesi

Verga ha chiesto un intervento immediato da parte dei rappresentanti politici della regione. La situazione richiede azioni concrete per garantire la regolarità nei pagamenti e prevenire il ripetersi di tali disagi in futuro. Secondo il segretario della Uil Scuola, i parlamentari pugliesi devono farsi carico di questa emergenza, sollecitando il Governo e il Ministero dell’Istruzione ad adottare misure urgenti per risolvere il problema.

La politica, sottolinea Verga, ha il dovere di offrire soluzioni tangibili, invece di limitarsi a proclami sul sistema scolastico.

La necessità di un cambio di rotta

I ritardi nei pagamenti non sono solo una questione economica, ma anche etica. Lo Stato, in qualità di datore di lavoro, ha il compito di garantire la tutela dei diritti dei suoi dipendenti. Per evitare che episodi simili si ripetano, è indispensabile rivedere i processi amministrativi legati alla gestione delle risorse finanziarie nel settore scolastico.

Investire nella puntualità dei pagamenti significa riconoscere l’importanza del lavoro svolto da docenti e personale ATA, un pilastro fondamentale del sistema educativo e della crescita culturale del Paese.

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