I beneficiari di prestazioni per invalidità civile sono obbligati a comunicare la propria situazione reddituale all‘INPS, a meno che non siano tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi (modello 730) all’Amministrazione finanziaria o non la comunichino integralmente.
Questo obbligo deriva dal Decreto-legge numero 207/2008, che prevede che determinate prestazioni vengano corrisposte solo se i beneficiari dimostrano di non superare i limiti di reddito stabiliti per legge.
Prestazioni Inps e soglie reddituali
Le prestazioni economiche legate all’invalidità civile, come la pensione di inabilità, l’assegnazione mensile di assistenza, la pensione ai ciechi civili e quella ai sordi, sono soggette a limiti reddituali. I beneficiari devono fornire all’INPS informazioni complete sulla loro situazione economica, al fine di accertare che non superino i redditi consentiti. L’INPS può sospendere le prestazioni nel caso in cui i redditi non vengano dichiarati nei termini previsti dalla normativa.
Conseguenze della mancata comunicazione dei redditi
Se un beneficiario non comunica la propria situazione reddituale entro i termini previsti, l’INPS avvia il processo di sospensione della prestazione. Secondo il Decreto-legge numero 207/2008, la sospensione avviene nell’anno successivo a quello in cui la dichiarazione dei redditi avrebbe dovuto essere presentata.
Gli interessati ricevono una comunicazione ufficiale da parte dell’INPS, che invita a regolarizzare la propria posizione entro 60 giorni. In caso contrario, le prestazioni vengono revocate e le somme erogate vengono recuperate.
Come comunicare i redditi all’INPS
I beneficiari che non sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi devono comunicare i loro redditi all’INPS utilizzando la procedura telematica. L’INPS fornisce istruzioni dettagliate per effettuare questa comunicazione, che può essere inviata in autonomia tramite il portale INPS. Per coloro che non sono in grado di effettuare la comunicazione online, l’INPS offre supporto per completare la procedura.
Avviso di sospensione delle prestazioni
Nel caso in cui un beneficiario non adempia all’obbligo di comunicazione, l’INPS invia un avviso di sospensione tramite raccomandata con avviso di ricevimento. Questo passaggio segna l’inizio dell’iter di sospensione, che proseguirà fino al ripristino delle prestazioni, se il beneficiario regolarizza la propria posizione nei 60 giorni successivi. Se la situazione non viene sanata entro tale termine, l’INPS procederà alla revoca definitiva delle prestazioni.
In sintesi, i beneficiari di prestazioni per invalidità civile devono prestare attenzione alla comunicazione dei redditi all’INPS, poiché il mancato rispetto di questo obbligo può comportare la sospensione o la revoca delle prestazioni.
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