Nonostante l’esclusione ufficiale dalla Carta Docente per l’anno scolastico 2024/2025, i docenti precari possono ancora ottenere i 500 euro previsti grazie alle recenti sentenze dei Tribunali del Lavoro. L’avvocato Guido Marone ha ottenuto numerose condanne contro il Ministero dell’Istruzione e del Merito, garantendo ai docenti con contratti a tempo determinato il diritto alla Carta Docente.
Chi ha diritto alla carta docente?
I docenti precari che hanno lavorato con contratti a tempo determinato, anche brevi, maturano il diritto ai 500 euro della Carta Docente per ciascun anno scolastico degli ultimi cinque anni. Per accedere al beneficio, è necessario aver svolto attività di docenza continuativa almeno dal 31 dicembre fino a giugno, anche con contratti di breve durata ma su medesima classe di concorso e nello stesso istituto scolastico.
Come agire per ottenere i 500 euro
Per ottenere la Carta Docente, i precari devono rivolgersi al Giudice del Lavoro presentando ricorso tramite l’avvocato Guido Marone. La procedura consente di recuperare i 500 euro per ogni anno scolastico svolto, compreso il 2024/2025. Anche chi ha un contratto breve durante l’anno scolastico in corso può aderire al ricorso e richiedere l’attivazione della Carta.
Non rinunciare ai tuoi diritti
I docenti precari non devono accettare passivamente l’esclusione dalla Carta Docente. Le sentenze dimostrano che il diritto ai 500 euro spetta anche ai contratti brevi, garantendo un importante riconoscimento economico per l’impegno svolto. Agire tempestivamente permette di ottenere quanto dovuto e valorizzare il proprio lavoro anche in situazioni contrattuali svantaggiose.
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