GLO, carenze nei gruppi di lavoro operativi per l’inclusione degli studenti fragili: denuncia CNDDU

Il comunicato stampa CNDDU in cui denuncia l’assenza degli specialisti dell’UVM delle ASL al primo incontro GLO in parecchie scuole di ogni ordine e grado.

Inclusione sociale
Inclusione sociale

Riceviamo con preghiera di pubblicazione il seguente comunicato stampa CNDDU a proposito delle tante segnlazioni di molte famiglie circa le gravissime carenze dei GLO nelle Istituzion scolastiche italiane. In particolare, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina Diritti Umani segnala l’assenza degli specialisti dell’Unità Valutativa Multidisciplinare (UVM) delle ASL al primo incontro GLO in molte scuole di ogni ordine e grado del Paese.

Studenti fragili: segnalazioni sulle gravissime carenze nel funzionamento del GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione)

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina Diritti Umani comunica di aver ricevuto molte segnalazioni dalle famiglie degli studenti fragili e dagli insegnanti di sostegno appartenenti ad ogni ordine e grado relativi all’assenza degli specialisti dell’Unità Valutativa Multidisciplinare (UVM) delle ASL al primo incontro GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione) nelle scuole. Ricordiamo che tali specialisti dovrebbero fornire supporto alla stesura del Profilo di Funzionamento dello studente fragile.

Attualmente le modifiche normative avviate negli ultimi anni con il Decreto interministeriale 182/2020 e successivamente con il Decreto interministeriale 153/2023 hanno modificato i modelli di PEI per tutti gli ordini e gradi e hanno introdotto importanti novità per le Linee guida per la compilazione di tali documenti.

La funzione del G.L.O. risulta fondamentale per il percorso formativo degli studenti fragili in quanto redige il PEI, principale documento programmatico finalizzato alla personalizzazione degli obiettivi educativi e didattici per gli studenti con disabilità; inoltre, ai sensi dell’art. 15 comma 10 della legge n. 104/92, all’interno del GLO in merito si discute, si approva e si monitora il PEI per ciascun alunno con disabilità, definendo anche la quantificazione delle ore di sostegno e/o di assistenza specialistica dedicate.

Precisiamo che un passo in avanti molto significativo è stato, come prevede l’art. 44 c. 3 lettera b) del nuovo CCNL, l’inserimento, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, degli incontri dei GLO tra le attività di carattere collegiale; pertanto non è più facoltativo partecipare alle riunioni GLO da parte dei docenti dei consigli di classe.

Pertanto il CNDDU rivolge un appello al ministro del MIM, prof. Giuseppe Valditara, affinché si possa realizzare un monitoraggio su vasta scala delle attività e delle presenze all’interno del GLO per intervenire strategicamente sulle criticità emerse.

prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU

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