Concorso ordinario IRC: struttura delle prove e argomenti di studio

Concorso ordinario IRC: requisiti, prove e programmi per accedere ai 1.928 posti disponibili nella Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di I e I Grado

Concorso ordinario IRC Materie di studio
Concorso ordinario IRC Materie di studio

Il concorso ordinario IRC è ufficialmente partito, con l’avviso pubblicato oggi, 5 novembre 2024. Questa procedura selettiva mira a coprire 1.928 posti vacanti, suddivisi in 927 per la scuola dell’infanzia e primaria e 1.001 per la scuola secondaria.

Gli aspiranti docenti possono presentare la domanda a partire dalle ore 14:00 di oggi fino alle ore 23:59 del 4 dicembre 2024. Si tratta di un’opportunità fondamentale per chi desidera intraprendere una carriera nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole italiane.

La struttura del concorso ordinario IRC

Il concorso prevede due fasi: una prova scritta e una prova orale. La prova scritta si svolgerà in modalità computer-based e avrà una durata di 100 minuti. Durante questa prova, i candidati dovranno affrontare 50 quesiti a risposta multipla, suddivisi in tre sezioni. La prima sezione, composta da 40 quesiti, testerà le conoscenze e le competenze pedagogiche, psicopedagogiche e didattico-metodologiche. Le altre due sezioni riguarderanno la conoscenza della lingua inglese e le competenze digitali per l’uso didattico delle tecnologie, ciascuna con 5 quesiti. Superare questa fase risulta essenziale per accedere alla prova orale.

La prova orale, che si svolgerà solo per coloro che supereranno la prova scritta, avrà una durata massima di 45 minuti per la scuola secondaria e 30 minuti per infanzia e primaria. Durante questa prova, i candidati dovranno dimostrare le loro competenze in merito a problematiche educative e metodologie didattiche generali. Un aspetto fondamentale della prova orale sarà la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese, che deve raggiungere almeno il livello B2. Le disposizioni del bando sottolineano che chi contravverrà alle regole o copierà durante le prove sarà escluso.

Cosa studiare per il concorso ordinario IRC

La preparazione al concorso ordinario IRC richiede un attento studio dei programmi d’esame, distinti per il grado di istruzione. Gli aspiranti insegnanti per la scuola dell’infanzia e primaria dovranno concentrarsi sulle Indicazioni nazionali relative al dPR 11 febbraio 2010, che fornisce le linee guida per l’insegnamento della religione cattolica. Questi documenti illustrano le metodologie didattiche e i principi pedagogici fondamentali per l’insegnamento efficace nella prima infanzia e nella scuola primaria.

Per coloro che si preparano per la scuola secondaria di primo e secondo grado, è necessario studiare gli argomenti contenuti nel dPR 11 febbraio 2010 per il primo ciclo e il dPR 20 agosto 2012, n. 176 per il secondo ciclo. Questi regolamenti offrono indicazioni dettagliate sulle modalità di insegnamento e sulle competenze richieste ai docenti. Anche se i programmi d’esame si differenziano per grado di istruzione, entrambi i livelli richiedono una conoscenza approfondita delle teorie pedagogiche, della psicologia dello sviluppo e delle tecniche di apprendimento.

Programmi Ministeriali

Orientamenti didattici e legislazione scolastica

Nella preparazione, gli aspiranti docenti dovranno anche considerare la sezione dedicata agli orientamenti didattici, pedagogici e metodologici, che risulta simile per entrambi i gradi di istruzione. È fondamentale approfondire la psicologia dello sviluppo e le teorie dell’apprendimento, così come le competenze digitali necessarie per l’uso didattico delle tecnologie. Questi elementi rappresentano il fondamento per creare un ambiente di apprendimento stimolante e innovativo.

Un’altra parte importante da non sottovalutare riguarda la legislazione scolastica, che include le normative che regolano l’insegnamento della religione cattolica, la qualifica professionale del docente e le principali leggi del sistema scolastico italiano. Comprendere queste norme è fondamentale per garantire una corretta applicazione delle disposizioni legali nell’insegnamento e per riconoscere i diritti e i doveri di un insegnante. È opportuno che i candidati studino con attenzione queste leggi, poiché forniscono una base giuridica fondamentale per la professione docente.

Allegati

Segui i canali social di Scuolalink.it

© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata