giovedì, 24 Ottobre 2024
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Mansioni collaboratori scolastici: le indicazioni dell’ARAN su pulizia alunni ‘normodotati’ e con disabilità

L'ARAN risponde a propostito delle mansioni dei collaboratori scolastici per quanto attiene alla pulizia personale degli alunni normodotati e con disabilità

Il tema delle mansioni dei collaboratori scolastici ha generato ampio dibattito durante la scorsa primavera, con incertezze interpretative legate al nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL). In particolare, la sezione “Declaratoria delle aree” dell’Allegato A del CCNL del 18 gennaio 2024 ha introdotto novità riguardanti le responsabilità di questi lavoratori, creando perplessità in alcune scuole. Vediamo di fare chiarezza sull’argomento con la risposta dell’ARAN.

Il ruolo dei collaboratori scolastici a scuola e cosa dice il CCNL in vigore a proposito di assistenza agli alunni

L’assistenza agli studenti normodotati nelle scuole dell’infanzia e primaria è uno degli elementi importanti che ha suscitato interrogativi tra il personale interessato. La domanda inviata all’ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) si concentrava sulla specifica frase dell’Allegato A del CCNL, che menziona “l’assistenza necessaria nell’uso dei servizi igienici e nella cura dell’igiene personale”. In particolare, si chiedeva se questa assistenza includesse la pulizia delle parti intime degli alunni e il cambio dei pannolini.

Cosa dice l’ARAN a proposito della cura dell’igiene personale degli studenti (normodotati e con disabilità)

E’ stata posta all’ARAN la questione e nella sua risposta, questo ente ha ribadito quanto stabilito dall’Allegato A del CCNL, sottolineando l’obbligo del collaboratore scolastico di fornire cura dell’igiene personale agli studenti normodotati. Questo comporta che le attività di assistenza si estendano anche a compiti di pulizia durante l’uso dei servizi igienici, sia per i normodotati che per gli studenti con disabilità, come previsto peraltro già in precedenza.

La Cassazione e le implicazioni giuridiche per i collaboratori scolastici

Nella risposta, l’ARAN ha citato anche una sentenza della Cassazione Penale (Sez. VI, n. 22786 del 30 maggio 2016), che sottolinea come il mancato svolgimento di queste mansioni da parte dei collaboratori scolastici potrebbe configurarsi come un “comportamento omissivo” e integrare un reato ai sensi dell’art. 328 del Codice Penale. La sentenza, infatti, conferma l’obbligo dei collaboratori di agire in conformità con i doveri d’ufficio.

Le nuove mansioni dei collaboratori scolastici previste nel CCNL 2019/22

Secondo Giorgio Germani, presidente di ANQUAP, il nuovo CCNL introduce una nuova specifica per i collaboratori scolastici. In precedenza, il loro ruolo si limitava a fornire assistenza agli alunni con disabilità per l’accesso, la permanenza e l’uscita dalle strutture scolastiche. Ora, le nuove disposizioni estendono l’assistenza anche agli alunni normodotati, includendo attività come la sorveglianza durante il pasto nelle mense e l’assistenza nell’uso dei servizi igienici.

Questa nuova interpretazione del CCNL amplia quindi le responsabilità dei collaboratori scolastici, prevedendo un supporto igienico anche per gli alunni normodotati, in linea con le normative contrattuali e le indicazioni dell’ARAN. La chiarezza su questi ruoli è fondamentale per evitare dubbi e garantire la continuità del servizio scolastico.

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