Stipendi docenti neoassunti e precari: Gilda degli Insegnanti chiede lo sblocco degli arretrati

Gilda degli Insegnanti lancia l’allarme riguardo ai significativi ritardi nel pagamento degli stipendi per i docenti precari e neoassunti. La situazione riguarda molti insegnanti che, a distanza di quasi due mesi dalla loro assunzione, non hanno ancora ricevuto il primo stipendio. La situazione è abbastanza pesante, visto che molti di loro sta affrontando ed ha già affrontato le spese necessarie per prestare la propria attività lavorativa.

Ritardi nei pagamenti per i docenti neoassunti

Secondo quanto riportato dalla Gilda degli Insegnanti, nonostante tutti gli adempimenti burocratici siano stati regolarmente completati, molti docenti neo immessi in ruolo non hanno ricevuto gli stipendi di Settembre e, ad oggi, non risultano in pagamento nemmeno quelli di Ottobre. La situazione riguarda anche gli insegnanti che attendono gli arretrati risalenti a Maggio e Giugno.

Docenti con difficoltà economiche quotidiane

I ritardi nei pagamenti stanno creando difficoltà economiche per numerosi insegnanti, compromettendo la loro tranquillità e serenità necessarie per svolgere al meglio il compito educativo. Questi disagi rischiano di influire negativamente sulla qualità dell’insegnamento e sulla motivazione del personale scolastico che ha iniziato a prestare il proprio lavoro.

La richiesta di intervento di Gilda degli Insegnanti al Ministero dell’Istruzione e del Merito

La Gilda degli Insegnanti chiede un intervento immediato da parte del Ministero per sbloccare i pagamenti arretrati e garantire che gli accrediti futuri rispettino le tempistiche stabilite. L’obiettivo è evitare che tali ritardi si ripetano in futuro e assicurare ai docenti la stabilità economica a cui hanno diritto.

La speranza è che questa situazione venga risolta tempestivamente per evitare ulteriori disagi e ristabilire la normalità nelle procedure di pagamento degli stipendi.

Le richieste di Gilda degli Insegnanti