Carta del docente, ancora esclusi i precari: tanti ricorsi, ma probabile finanziamento in Legge di Bilancio

Dal prossimo 14 Ottobre, alle ore 14:00 sarà possibile accedere nuovamente ai borsellini elettronici della Carta del Docente 2024/25. Ancora esclusi i precari

Carta del Docente
Carta del Docente

Il prossimo 14 Ottobre 2024, alle ore 14:00 aprirà la nuova edizione della Carta del Docente. Da lunedì prossimo dunque sarà possibile accedere nuovamente ai borsellini elettronici e alla generazione dei voucher sul sito fficiale www.cartadeldocente.istruzione.it. Una bella notizia, se non fosse che l’iniziativa continua ad essere riservata solo ai docenti di ruolo.

I precari restano esclusi

Anche quest’anno, dunque, restano esclusi i precari, nonostante la Cassazione, con sentenza 30 ottobre 2023, n. 29961, abbia stabilito che anche il personale docente con contratto a tempo determinato annuale o fino al 30 giugno hanno diritto ad avere 500 euro per la formazione e l’autoaggiornamento.

Carta del Docente: come funziona?

La Carta del Docente, introdotta con la Buona Scuola nel 2015, offre un bonus annuale di 500 euro per supportare i docenti di ruolo nell’acquisto di strumenti per la formazione e l’autoaggiornamento.

Tuttavia, come dicevamo in precedenza, questa agevolazione non è estesa in maniera automatica e strutturale ai docenti precari, che restano fuori da questo benefit anche quest’anno.

Valditara rassicura i precari: il bonus sarà previsto nella prossima legge di Bilancio 2025, ma continuano i ricorsi

Secondo quanto riporta la FLC CGIL, il Ministro ha annunciato ieri che potrebbe esserci un apposito finanziamento nella prossima legge di Bilancio 2025.

Nonostante questa notizia continuano i ricorso dei precari per la Carta Docente. L’esclusione di questi lavoratori ha scatenato una serie di ricorsi negli ultimi anni. Molti docenti precari hanno ottenuto il bonus attraverso le vie legali, grazie alle sentenze loro favorevoli.

Senza nessun cambiamento normativo, i docenti precari dovranno continuare a fare affidamento alle sentenze dei tribunali per ottenere il riconoscimento di questa importante misura che garantisce la loro formazione in maniera totalmente gratuita.

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