La pensione di novembre 2024 dell’INPS sarà più alta per un ristretto numero di pensionati, grazie alla rivalutazione dovuta al taglio del cuneo fiscale. Tuttavia, questa misura riguarderà esclusivamente i titolari di pensioni minime che abbiano compiuto 75 anni di età. Chi rientra in questa fascia di età vedrà un aumento del 2,7%, con un incremento di circa 16 euro sull’assegno mensile.
Per chi ha già ricevuto gli adeguamenti in passato, non sono previsti ulteriori arretrati. Gli arretrati verranno erogati solo nel caso in cui gli aumenti non siano stati ancora accreditati.
Aumento delle pensioni minime di novembre 2024: i dettagli
Gli aumenti delle pensioni minime previsti per novembre 2024 interesseranno in particolare coloro che hanno già compiuto 75 anni. Per questi pensionati, l’assegno minimo INPS salirà dagli attuali 598,61 euro a 614,77 euro. Questo incremento di 16,16 euro rappresenta un aumento del 2,7%, una cifra contenuta ma comunque significativa per chi vive con una pensione minima.
Rivalutazione e arretrati
Molti pensionati si chiedono se riceveranno arretrati insieme all’aumento di novembre. Gli arretrati verranno erogati solo se gli aumenti non sono stati ancora riconosciuti nei mesi precedenti. Nel caso contrario, chi ha già beneficiato della rivalutazione non riceverà ulteriori somme arretrate.
A chi spetta l’aumento di novembre
La rivalutazione dell’assegno INPS di novembre 2024 è riservata solo ai pensionati che percepiscono la pensione minima e che hanno compiuto almeno 75 anni. Questo significa che l’incremento non riguarderà la totalità dei pensionati, ma solo una fascia specifica. Per chi rientra in questa categoria, l’aumento sarà visibile direttamente nel cedolino di novembre, che arriverà all’importo di 614,77 euro.
Quanto aumenta la pensione minima nel 2024
In sintesi, a novembre 2024 i pensionati che percepiscono la pensione minima e hanno raggiunto i 75 anni riceveranno un aumento di circa 16 euro. L’importo dell’assegno INPS passerà da 598,61 euro a 614,77 euro, con un incremento del 2,7%. Anche se si tratta di una cifra modesta, questo adeguamento è comunque un passo avanti per migliorare il sostegno economico ai pensionati più anziani.
Segui i canali social di Scuolalink.it
- News e aggiornamenti in tempo reale: Google News, WhatsApp, Telegram e Instagram
- Segui la Pagina Facebook di Scuolalink.it
- Iscriviti sul Gruppo Facebook Scuolalink.it PERSONALE ATA
- Iscriviti sul Gruppo Facebook NoiPA, news e info sui servizi del personale della Pubblica Amministrazione
© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata