La carta delle Forze dell’Ordine, una misura simile alla Carta del Docente, ha fatto un passo avanti con l’approvazione dell’ordine del giorno presentato dall’Onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia.
Il Parlamento impegna il governo a valutare l’introduzione di questo bonus, dedicato al personale delle Forze di Polizia a ordinamento civile, che consentirà di acquistare materiale necessario per la formazione.
Sebbene il progetto sia ancora in fase iniziale, l’iniziativa potrebbe trovare slancio grazie al sostegno di deputati del partito di governo. Tuttavia, ci sono ancora molte incognite da risolvere, come gli importi del bonus e i requisiti per accedervi.
Perché il bonus per Forze dell’Ordine
Mentre la Carta del Docente rischia di scomparire, si propone di offrire un sostegno analogo agli uomini e alle donne delle Forze dell’Ordine. Come riportato nell’ordine del giorno approvato, la formazione del personale di pubblica sicurezza assume un’importanza cruciale, data la delicatezza dei compiti che svolgono quotidianamente.
Un’adeguata formazione risulta essenziale non solo per migliorare l’efficienza del servizio pubblico, ma anche per mantenere aggiornate le competenze necessarie al loro lavoro.
Per questo motivo, i promotori della misura ritengono fondamentale incentivare il miglioramento delle competenze professionali del personale delle Forze dell’Ordine, garantendo loro un bonus annuale.
Questo strumento permetterebbe di acquistare libri, hardware e software, nonché iscriversi a corsi di formazione e aggiornamento professionale.
A cosa servirà la Carta delle Forze dell’Ordine
La proposta include un bonus IRPEF 2023 per il personale delle forze armate e di polizia che ammonta a un massimo di 571 euro, riservato a chi ha un reddito entro il limite di 30.208 euro.
Il sostituto d’imposta applica la riduzione in un’unica soluzione, anche durante il conguaglio fiscale.
Il bonus sarà destinato all’acquisto di:
- Libri, testi normativi, codici, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale;
- Hardware e software;
- Iscrizione a corsi di aggiornamento e qualificazione delle competenze professionali accreditati dai Ministeri competenti;
- Iscrizione a corsi di laurea, master e iniziative di formazione culturale e professionale proposte dai corpi di appartenenza.
L’elenco di spese ammissibili riprende gran parte delle finalità della Carta del Docente, inclusa la possibilità di acquistare materiale informatico come PC e tablet.
Chi potrà richiedere la Carta delle Forze dell’Ordine
Il bonus spetterà al personale delle Forze dell’Ordine e non sarà legato al reddito, ma allo stato lavorativo. Potranno farne richiesta:
- Arma dei Carabinieri;
- Polizia di Stato;
- Guardia di Finanza;
- Polizia Penitenziaria;
- Corpo Forestale.
Al contrario, resteranno esclusi coloro che prestano servizio nell’Esercito, nella Marina e nell’Aeronautica, oltre ai volontari.
Quando arriverà la Carta delle Forze dell’Ordine
L’approvazione dell’ordine del giorno impegna il governo solo a valutare l’introduzione del bonus, senza alcun obbligo di attuazione immediata. La Carta delle Forze dell’Ordine potrebbe trovare spazio nella Legge di Bilancio 2025, con lo stanziamento delle risorse necessarie. In caso contrario, ogni sviluppo potrebbe slittare al 2026.
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