Maria Rosaria Boccia ha recentemente attirato l’attenzione dei media per le sue dichiarazioni e la sua attività sui social, che hanno portato alle dimissioni dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Il suo malcontento è scaturito dalla mancata assegnazione di una consulenza, a titolo gratuito, per i grandi eventi del Ministero della Cultura. Tuttavia, la consulenza non è l’unico titolo discusso riguardo Boccia. Anche i suoi titoli accademici e i suoi incarichi di docenza presso importanti atenei italiani sarebbero sotto trestta osservazione.
Titoli accademici controversi e docenze fantasma di Maria Rosaria Boccia
Il profilo LinkedIn di Maria Rosaria Boccia, ora rimosso, riportava una formazione scolastica iniziata al Liceo Scientifico “E. Pascal” di Pompei per prosegue all’Istituto Tecnico “Ernesto Cesaro” di Torre Annunziata, senza specificare il titolo di studio conseguito. Boccia dichiarava di aver conseguito una laurea in Economia Aziendale presso l’Università degli Studi di Napoli ‘Parthenope’ nel 2005 e una seconda laurea in Economia e Management presso l’Università Telematica Pegaso nel 2023.
Tuttavia, secondo il quotidiano La Verità, non esiste traccia della laurea del 2005 negli archivi dell’Università Parthenope. Boccia sarebbe stata solo iscritta nel 2005, senza completare il percorso di studi. La Verità ha rivelato che Boccia avrebbe dichiarato di aver sostenuto 17 esami presso la Parthenope, ma non ha completato il corso, rinunciando nel 2020.
Verifica della tesi di laurea e doppia laurea
Per quanto concerne l’Università Telematica Pegaso, la stessa avrebbe riconosciuto 7 esami sostenuti alla Parthenope quando Boccia si è iscritta nel 2018. Tuttavia, l’ateneo sta considerando un audit per verificare l’originalità della tesi di laurea di Boccia, poiché il titolo della sua tesi sembra identico a quello di una studentessa della Luiss di quattro anni prima.
Tante perplessità sul curriculum e sulle docenze
Il curriculum di Boccia, prima della rimozione del profilo LinkedIn, includeva anche due docenze: una presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’altra presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Tuttavia, il professor Francesco D’Andrea dell’Università Federico II ha confermato che l’attestato di docenza firmato non ha portato ad un incarico effettivo. Inoltre, l’Università Vanvitelli ha confermato che Boccia non risulta come docente o ricercatrice, e non esistono documenti attestanti il suo coinvolgimento accademico.
Le accuse riguardanti i titoli accademici e le docenze di Maria Rosaria Boccia sollevano seri interrogativi sul suo curriculum. La verifica delle sue qualifiche e delle sue dichiarazioni continua ad essere al centro dell’attenzione pubblica e mediatica.
Segui i canali social di Scuolalink.it
- News e aggiornamenti in tempo reale: Google News, WhatsApp, Telegram e Instagram
- Segui la Pagina Facebook di Scuolalink.it
- Iscriviti sul Gruppo Facebook Scuolalink.it PERSONALE ATA
- Iscriviti sul Gruppo Facebook NoiPA, news e info sui servizi del personale della Pubblica Amministrazione
© Copyright Scuolalink.it - Riproduzione Riservata