Il cumulo internazionale per pensione anticipata rappresenta una nuova opportunità per coloro che hanno versato contributi sia presso organismi internazionali sia nelle forme di previdenza obbligatorie domestiche. Questa possibilità, che prima era limitata alla pensione di vecchiaia ordinaria, ora si estende anche alla pensione anticipata, ampliando le opzioni disponibili per i lavoratori.
Cos’è il cumulo assicurativo per la pensione
Il cumulo assicurativo permette di sommare i periodi contributivi maturati in diverse gestioni previdenziali, incluse quelle estere, per ottenere una singola pensione. Questo processo non richiede il versamento di oneri aggiuntivi da parte dell’interessato né il trasferimento dei contributi tra diverse gestioni previdenziali. Ogni gestione coinvolta nel cumulo determina il trattamento pensionistico pro-quota, calcolato in base ai propri periodi di iscrizione e secondo le regole previste dal proprio ordinamento.
Cumulo per pensione ordinaria
Dal 1° gennaio 2016, i lavoratori possono cumulare i periodi contributivi registrati sia presso gli enti previdenziali obbligatori italiani, come l’INPS e le casse professionali, sia presso le strutture di previdenza autonome di organizzazioni internazionali, in particolare all’interno dell’UE o in Svizzera. Questo cumulo speciale consente di valorizzare i periodi lavorativi trascorsi all’estero, ma con alcune restrizioni:
- Non è applicabile se l’assicurato ha già diritto a una pensione diretta in Italia.
- Non è valido se l’assicurato ha già maturato i requisiti per una pensione autonoma secondo la legislazione italiana.
- La presenza di una pensione da un organismo internazionale non influisce sulla possibilità di cumulo.
Cumulo internazionale per pensione anticipata
La normativa più recente ha esteso il cumulo internazionale anche alla pensione anticipata. Ora, chi ha accumulato 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi per le donne), sommando i periodi versati sia in Italia sia all’estero, può accedere alla pensione anticipata. Ad esempio, un lavoratore con 35 anni di contribuzione in Italia e 8 anni presso organismi internazionali può ottenere la pensione italiana anticipata, senza dover aspettare l’età di vecchiaia.
Per accedere a questa possibilità, il contribuente non deve aver già maturato il diritto alla pensione anticipata con la sola contribuzione italiana, altrimenti il meccanismo di cumulo verrebbe invalidato. Una volta presentata la domanda, la pensione anticipata decorre dal primo giorno del mese successivo, con un differimento di tre mesi per l’erogazione del primo rateo.
Il cumulo internazionale per pensione anticipata si conferma così una risorsa importante per chi ha lavorato in contesti internazionali, offrendo nuove vie per il pensionamento anticipato.
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