Inchiesta Università telematiche e private: ‘truffe su lauree e titoli accademici’

Inchiesta Università telematiche e private - Il MUR ha avviato un’indagine su 10 atenei in Italia per presunte truffe su lauree e titoli accademici

Università Telematiche
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Inchiesta Università telematiche e private – Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha avviato un’indagine su 10 università telematiche e private in Italia, presentando esposti alle procure per contrastare le presunte frode legate al rilascio di lauree e titoli accademici tramite “procedure sospette”. L’inchiesta è stata avviata a seguito di segnalazioni risalenti ai mesi di Marzo e Aprile 2024.

Inchiesta Università telematiche e private: sono 10 gli atenei indagati per truffe su lauree e titoli accademici

Sono ben 10 le università telematiche e private su cui il MUR, guidato da Anna Maria Bernini, ha puntato i riflettori. Le istituzioni coinvolte includono l’Università degli studi UnideMontaigne di Milano, l’Università popolare Scienze della Nutrizione di Firenze, l’Università popolare-Unitelematica Leonardo da Vinci, l’Università anglocattolica San Paolo apostolo di Roma, l’Università popolare degli studi sociali e del turismo di Napoli, il Centro studi Koiné Europe+ di Lecce, la Harris University di Palermo, la Uniaccademia-Westbrook University, la Reald University di Palermo, e la Selinus University of Science and Literature di Ragusa-Bologna.

Esposti alle Procure: mancanza di accreditamento e sospetto di truffa

Le segnalazioni del MUR indicano che queste istituzioni operano sul territorio italiano senza un adeguato accreditamento o riconoscimento per il rilascio di titoli accademici. Non si tratta solo di università telematiche, ma anche di enti che operano in presenza e che sono stati sospettati di truffa.

Critiche al sistema di formazione universitaria

La situazione delle università telematiche e dei titoli universitari è diventata un punto critico, anche per quanto riguarda le abilitazioni all’insegnamento. La Flc-Cgil ha emesso una nota critica sul “mercato dei crediti e dei titoli di studio”, accusando alcune università e associazioni formative di gestire un sistema poco trasparente, con il Ministero dell’Istruzione e dell’Università ritenuti corresponsabili per non aver garantito un sistema di formazione di qualità.

Inchiesta Università: denunce sui Percorsi Abilitanti e sulle certificazioni

Il sindacato ha inoltre denunciato la pratica di offrire certificazioni linguistiche e abilitazioni all’estero a costi elevati, bypassando le normali procedure di selezione e formazione. In particolare, la Cgil ha segnalato un’università telematica che offre percorsi abilitanti online da 30 CFU per la scuola secondaria con una durata di soli 17 giorni, chiedendo un intervento urgente da parte delle autorità.

Questa indagine del MUR e le denunce della Cgil evidenziano la necessità di una maggiore vigilanza e regolamentazione nel sistema universitario italiano per proteggere la credibilità e la qualità della formazione.

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