I docenti che godono della priorità scelta della sede possono esercitare tale diritto durante Fase 2 delle immissioni in ruolo. La procedura per l’anno scolastico 2024/25 è suddivisa in due fasi distinte: la prima riguarda l’assegnazione della provincia/classe di concorso o tipologia di posto, mentre la seconda è dedicata all’assegnazione della sede.
Priorità scelta della sede nella Fase 2 delle immissioni in ruolo docenti a.s. 2024/25
Durante la fase 2, gli aspiranti devono presentare una domanda tramite Istanze Online. Solo i docenti convocati possono inoltrare l’istanza, seguendo la tempistica indicata dagli avvisi di convocazione pubblicati dagli USR che gestiscono il processo di nomina. La prima fase delle immissioni in ruolo, ricordimolo, è già stata avviata da diversi USR.
Priorità per i candidati dei concorsi
L’assegnazione delle sedi ai candidati con diritto all’assunzione avviene secondo l’ordine di individuazione nella provincia e nella classe di concorso, dando priorità ai candidati delle procedure concorsuali. Le istruzioni operative per le nomine in ruolo 2024/25 specificano che la legge 104/92 regola le precedenze nella scelta della sede, ma non per la provincia.
Nel processo di nomina in ruolo, la priorità nella scelta della sede è garantita a specifiche categorie di docenti, come delineato dall’articolo 21 e 33 della legge 104/92:
- Art. 21 della legge 104/92: Docenti con disabilità personale con un grado di invalidità superiore ai due terzi.
- Art. 33, comma 6, della legge 104/92: Docenti con disabilità personale grave.
- Art. 33, commi 5 e 7, della legge 104/92: Docenti che assistono soggetti con disabilità grave, come figli, tutori legali, fratelli/sorelle, coniuge, o genitori.
Queste categorie possono esercitare il diritto alla priorità nella scelta della scuola, rispettando le condizioni previste dal vigente contratto nazionale integrativo sulla mobilità del personale di ruolo.
Immissioni in ruolo Fase 2: la documentazione necessaria per usufruire della priorità scelta della sede
Le condizioni per usufruire della priorità sono stabilite dall’articolo 13 del CCNI 2022/25. I docenti con disabilità devono indicare il comune di residenza come prima preferenza. I docenti che assistono un soggetto con disabilità devono indicare il comune di domicilio dell’assistito.
I docenti possono godere della priorità solo se assegnati nella provincia in cui risiedono o in cui risiede il soggetto assistito. Questo non si applica se sono assegnati in una provincia diversa.
I docenti delle GaE possono beneficiare della priorità se la provincia di immissione coincide con quella di residenza. La condizione di grave disabilità dell’assistito deve essere permanente, come specificato nel CCNI 22/25.
I docenti con disabilità devono presentare la documentazione che attesti la loro condizione, come indicato nell’OM 30/2024. Per coloro che assistono un soggetto con disabilità grave, la documentazione deve confermare la situazione di gravità e la necessità di assistenza continuativa.
Contingente e posti disponibili
Per l’anno scolastico 2024/25, sono autorizzati 45.124 posti per le immissioni in ruolo, suddivisi tra GaE e GM. Il 50% dei posti destinati alle GM è suddiviso tra le diverse graduatorie vigenti, seguendo un ordine preciso.
I vincitori dei concorsi PNRR 2023 per scuola dell’infanzia, primaria e secondaria parteciperanno alle operazioni, grazie a una disposizione normativa che estende il termine delle immissioni in ruolo fino al 31 dicembre 2024.
Allegati
DM 158/2024 – Decreto immissioni in ruolo
Istruzioni Operative a.s. 2024/25
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