giovedì, Settembre 19, 2024
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Proroga della quinta rata della rottamazione quater: un sollievo temporaneo

La proroga della quinta rata della rottamazione quater arriva a meno di 24 ore dalla scadenza prevista per il pagamento, fissata al 31 luglio. I contribuenti avranno ora tempo fino al 15 settembre per saldare la rata, beneficiando di un mese e mezzo in più.

Tuttavia, questo slittamento, pur essendo positivo, potrebbe non bastare per risolvere tutte le difficoltà.

Secondo l’Associazione Nazionale Commercialisti, oltre alla proroga, sarebbe opportuno introdurre una remissione in bonis per le rate scadute e non pagate.

Questo consentirebbe ai contribuenti decaduti di rientrare nella definizione agevolata, pagando tutte le rate scadute entro il 15 settembre.

Necessità di maggiore flessibilità nella proroga

L’atto della proroga, pur donando un po’ di ossigeno a chi temeva la scadenza imminente, dovrebbe includere anche i contribuenti che non sono riusciti a pagare una delle rate precedenti.

Le precedenti proroghe, a dicembre e marzo, avevano permesso di versare non solo la rata il cui termine era stato posticipato, ma anche tutte le rate scadute e non pagate fino a quel momento, rientrando così nel piano di dilazione.

Remissione in bonis per le prime cinque rate

Per essere davvero efficace, la proroga dovrebbe permettere di pagare, oltre alla quinta rata scaduta il 31 luglio, anche le altre rate precedenti:

– La quarta rata scaduta il 31 maggio.
– La terza rata scaduta il 28 febbraio.
– La seconda rata scaduta il 30 novembre.
– La prima rata scaduta il 31 ottobre.

Rientrare nel beneficio della rottamazione quater

Una misura di questo tipo consentirebbe anche a chi è decaduto per un lieve ritardo (superiore ai 5 giorni) nel pagamento di una delle prime quattro rate di rientrare nel beneficio.

La proroga al 15 settembre offre una boccata d’ossigeno, ma potrebbe non essere sufficiente se non accompagnata da una maggiore flessibilità e dalla possibilità di remissione in bonis.

Lo slittamento della quinta rata della rottamazione quater è certamente positivo per i contribuenti, considerato il carico fiscale di questi mesi estivi.

Tuttavia, per essere davvero impattante, l’atto dovrebbe prevedere anche la remissione in bonis per tutte le rate scadute, permettendo così ai decaduti di rientrare nella definizione agevolata.

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