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Doppio canale: Anief dice NO alla continuità didattica sul Sostegno

Doppio canale di assunzione e le aspre critiche di Anief sul DL Scuola 71, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il decreto è stato convertito in Legge 106/24 lo scorso 29 luglio 2024, introducendo nuove e importanti disposizioni per il sistema scolastico.

Nonostante le modifiche apportate, il sindacato Anief esprime dissenso verso alcune misure, in particolare quella relativa alla continuità didattica sui posti di sostegno garantita a scelta delle famiglie. Anief sostiene la necessità di un reclutamento efficace attraverso il riconoscimento degli idonei e l’implementazione di un doppio canale di assunzione.

Anief sul doppio canale di reclutamento: ‘Misura efficace per il reclutamento’, no alla continuità didattica scelta dalle famiglie

Con l’approvazione del testo definitivo del Decreto Legge 71 del 31 maggio 2024, relativo allo sport e al sostegno degli alunni con disabilità, sono state introdotte importanti novità per l’anno scolastico 2024/25. Tuttavia, secondo Anief, alcuni aspetti rimangono controversi. La continuità sui posti di sostegno, ora attivabile su richiesta delle famiglie con conferma del docente dell’anno precedente, è vista come una misura inefficace. Anief propone invece la stabilizzazione dei docenti di sostegno su tutti i posti in deroga, attualmente assegnati solo ai supplenti.

Cosa prevede la Legge 106/24: reclutamento docenti, Concorsi PNRR, formazione INDIRE e inclusione

Per raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), le procedure di assunzione del personale docente devono essere completate entro il 31 dicembre 2024. Le immissioni in ruolo saranno effettuate con riserva, utilizzando graduatorie di istituto fino alla disponibilità di quelle del concorso PNRR. Anief chiede l’inclusione di tutti gli idonei dei concorsi precedenti e la riattivazione del doppio canale di reclutamento.

Il decreto prevede l’attivazione di corsi Indire da 30 CFU per il sostegno, disponibili fino al 31 dicembre 2025, per chi ha prestato tre anni di servizio negli ultimi cinque su scuole statali o paritarie. Questi corsi sono aperti anche agli abilitati all’estero su sostegno. È stato regolamentato l’accesso al posto di educatore per l’infanzia e incrementato il fondo inclusione di 4.460.000 euro per il 2024.

Novità per i docenti di ruolo con riserva, nuovi contingenti del Personale ATA e Tutor di Italiano

Per i docenti in ruolo con riserva, il decreto prevede contratti annuali di supplenza su posti vacanti, con l’obbligo di acquisire 30 CFU. Per il personale ATA, sono previsti nuovi contingenti di collaboratori scolastici e assistenti amministrativi. Nell’ambito dell’integrazione alunni stranieri, è possibile assegnare un docente dedicato all’insegnamento dell’italiano, secondo il numero di studenti stranieri nelle classi.

Dirigenti Scolastici, Concorsi e procedure di assunzione: no al doppio canale

Per l’anno scolastico 2024/2025, saranno disponibili il 100% dei posti vacanti per dirigenti scolastici, ad eccezione dei contingenti regionali dei concorsi ordinari. Nelle regioni con procedure concorsuali in ritardo, sarà disponibile un contingente aggiuntivo per la mobilità interregionale. Le graduatorie per il personale scolastico all’estero avranno una validità di nove anni, con possibilità di permanenza per un periodo unico di nove anni consecutivi.

Nei futuri concorsi a cattedra, il numero di candidati ammessi all’orale sarà triplo rispetto ai posti disponibili, con una soglia minima di punteggio superiore a 70/100. È stata eliminata la procedura di “call veloce” per le assunzioni, con criteri di ripartizione del fondo valorizzazione tutor e orientatori affidati a un decreto ministeriale.

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