Referendum, nuova piattaforma online per firmare digitalmente le iniziative legislative popolari

Dal 25 luglio 2024, è possibile firmare digitalmente per i referendum e le iniziative legislative grazie alla nuova piattaforma del Ministero della Giustizia

firma digitale
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A partire da ieri, 25 luglio 2024, è possibile “firmare digitalmente” per i referendum propositivi e abrogativi, nonché per le iniziative legislative popolari. Il via libera è arrivato con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm che attiva la nuova piattaforma digitale dedicata alla raccolta firme.

La nuova piattaforma digitale semplifica la partecipazione ai processi democratici

Questa innovativa piattaforma, sviluppata dal Dipartimento per l’Innovazione Tecnologica della Giustizia, mira a semplificare e rendere più accessibile la partecipazione dei cittadini ai processi democratici.

Il Ministero della Giustizia ha sottolineato in una nota che “Con questa nuova iniziativa progettuale, il Ministero della Giustizia ribadisce il proprio impegno nel promuovere strumenti innovativi volti a facilitare la partecipazione attiva dei cittadini e garantire processi democratici più accessibili e trasparenti”.

Come funziona la piattaforma sul Referendum

Il sistema ha ricevuto l’approvazione del Garante per la protezione dei dati personali e consente ai promotori di referendum, agli uffici della Corte di Cassazione e alle Camere di gestire digitalmente tutte le fasi della raccolta firme.

La piattaforma “firmare digitalmente” verifica la validità delle sottoscrizioni digitali interfacciandosi con l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR).

Questo assicura che tutte le firme raccolte siano autentiche e valide, facilitando un processo democratico più trasparente e sicuro.

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