Permessi ex Legge 104/92, licenziamento disciplinare: è legittimo? Cosa dicono i Giudici

Licenziamento disciplinare Permessi ex Legge 104/92 – Un recente caso ha visto la Corte d’Appello abruzzese confermare il licenziamento disciplinare di una lavoratrice che, durante i permessi concessi per assistere i genitori disabili secondo la Legge 104/1992, non ha utilizzato il tempo per la finalità prevista. La questione ha suscitato interesse poiché il principio enunciato dai giudici può applicarsi a tutti i dipendenti, inclusi quelli della Pubblica Amministrazione.

Sentenza della Corte d’Appello: legittimità del licenziamento disciplinare per uso improprio dei Permessi ex Legge 104/92

La Corte d’Appello ha stabilito che la lavoratrice, durante i permessi, si dedicava ad altre attività invece di prestare assistenza ai genitori disabili. Anche considerando una flessibilità nell’interpretazione della normativa, la mancanza significativa di assistenza giustifica il licenziamento. La sentenza sostiene che le ore di permesso devono essere utilizzate principalmente per l’assistenza al disabile, e non per attività personali.

La Cassazione Civile, con l’Ordinanza 6468/2024, ha ribadito che utilizzare i permessi ex Legge 104 per attività diverse dall’assistenza ai familiari disabili costituisce una giusta causa di licenziamento. La giurisprudenza è chiara: i permessi devono essere strettamente collegati all’assistenza del disabile, e non possono essere utilizzati per altre esigenze personali. Questo abuso è considerato una grave violazione dei doveri di correttezza e buona fede nei confronti del datore di lavoro e dell’ente assicurativo.

Le conseguenze per l’abuso dei permessi

Utilizzare i permessi 104 per scopi diversi da quelli previsti apre la strada a licenziamenti e procedimenti disciplinari. La Corte di Cassazione ha consolidato il principio che l’abuso dei permessi ex Legge 104/1992 legittima il licenziamento. L’utilizzo improprio dei permessi è visto come un’inosservanza dei doveri professionali e un abuso del diritto.

Il caso in esame dimostra l’importanza di rispettare le finalità dei permessi concessi secondo la Legge 104/1992. L’abuso di tali permessi non solo danneggia il datore di lavoro, ma compromette anche la fiducia nei confronti del dipendente, giustificando così il licenziamento.

Assicurarsi dunque di utilizzare correttamente i permessi previsti dalla ex Legge 104/92 è fondamentale per evitare sanzioni disciplinari gravi, inclusi i licenziamenti.