Riforma valutazione comportamento: Valditara lo rinvia al 2025/26

Una settimana fa la Commissione Cultura della Camera avrebbe dovuto iniziare le votazioni sul disegno di legge riguardante la riforma della valutazione del comportamento degli studenti, fortemente sostenuto dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Tuttavia, le votazioni non sono iniziate e il provvedimento si è arenato definitivamente.

Esame del DDL sulla riforma valutazione comportamento rinviato a Settembre

Fonti non ufficiali ma affidabili indicano che l’esame del disegno di legge è stato fermato e probabilmente riprenderà solo dopo la pausa estiva. Approvato dal Senato intorno alla metà di aprile, il provvedimento, nelle intenzioni del Ministro Valditara, mira a ripristinare la cultura del rispetto nell’ambiente scolastico, riaffermando l’autorevolezza del personale scolastico e migliorando i rapporti tra studenti e insegnanti.

Le novità previste nel Provvedimento

Il disegno di legge introduce diverse misure riguardanti la valutazione del comportamento degli studenti, che avrà un peso maggiore rispetto al passato. In particolare:

• Valutazione del Comportamento: Il punteggio più alto del credito scolastico sarà assegnato solo se il voto di comportamento sarà pari o superiore a nove decimi.
• Interventi in Caso di Comportamenti Violenti o Aggressivi: Gli studenti con un voto di comportamento inferiore a sei decimi saranno coinvolti in attività di approfondimento sulla cittadinanza attiva e solidale.
• Valutazione nella Scuola Primaria: La valutazione descrittiva sarà sostituita da giudizi sintetici correlati ai livelli di apprendimento raggiunti.
• Sezioni a Metodo Didattico Differenziato Montessori: Potranno essere istituite in via ordinaria anche nella secondaria di primo grado, dove attualmente funzionano solo in modo sperimentale.

Tempistiche per il recepimento delle nuove norme: slitta tutto

Le disposizioni sulla valutazione del comportamento, per poter essere applicate, devono essere recepite da un regolamento da adottarsi entro 180 giorni dall’approvazione della legge. Pertanto, le nuove norme saranno operative a partire dall’anno scolastico 2025/2026.