Inclusione, è possibile sostituire i docenti assenti con i colleghi di sostegno? Cosa dice la norma

La norma sull’inclusione a scuola – Molti dirigenti scolastici si trovano di fronte alla sfida di gestire le assenze del personale docente e spesso si chiedono se è possibile utilizzare i docenti di sostegno per coprire le cattedre scoperte. Vediamo cosa dicono le normative vigenti a riguardo.

Le norme sull’inclusione che regolamentano la sostituzione dei docenti assenti con gli insegnanti di sostegno

Secondo la Nota MIUR n. 4274/2009, i docenti di sostegno non possono essere distolti dal loro compito principale di assistenza agli studenti disabili se ciò compromette l’efficacia del progetto di integrazione scolastica. Inoltre, la Nota MIUR n. 9839/2020 raccomanda di evitare di impiegare il personale di sostegno per le supplenze, salvo in casi eccezionali.

Il Contratto regionale Usr Sicilia 2019-2022 specifica che, in presenza dello studente assegnato, il docente di sostegno non deve essere utilizzato per coprire altre assenze nella stessa classe. Le circolari degli Uffici Scolastici Territoriali ribadiscono che i docenti di sostegno non possono effettuare supplenze nella propria classe in presenza del disabile, a meno che non ci sia una concomitante assenza del docente titolare e non vi siano altre soluzioni disponibili.

La pratica di impiegare i docenti di sostegno in attività di supplenze è assolutamente vietata

In conclusione, le normative stabiliscono chiaramente che l’impiego dei docenti di sostegno in supplenze è generalmente vietato quando sono presenti gli studenti disabili assegnati, a meno che non si verifichino situazioni di assoluta necessità. La priorità rimane garantire il diritto all’integrazione scolastica degli studenti disabili.”

Allegato

2010-supplenze-nota-9839