Concorsi per IRC, via libera del CSPI: “Attivare celermente le procedure”

L’iter di approvazione dei concorsi per IRC procede senza intoppi, con l’obiettivo di immettere in ruolo quasi 6.500 insegnanti. Il 70% dei posti sarà coperto tramite concorsi straordinari rivolti ai precari storici, mentre il restante 30% attraverso procedure ordinarie.

Approvati dal CSPI i Concorsi per IRC: al via l’iter

Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso il suo assenso sullo schema di decreto ministeriale riguardante la “Procedura concorsuale per titoli ed esami per l’accesso al ruolo degli insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria di primo e secondo grado”.

Commento del sindacato Snadir: le tempistiche

Il sindacato Snadir ha sintetizzato il parere del CSPI, sottolineando l’importanza della stabilità degli organici per garantire continuità didattica e implementare sinergie professionali nelle scuole.

Orazio Ruscica, segretario nazionale di Snadir, ha dichiarato che è opportuno attivare celermente le procedure straordinarie in attesa della pubblicazione dei bandi ordinari.

Salvo ritardi improbabili, la prova orale del concorso straordinario non selettivo si svolgerà nei prossimi mesi, mentre l’iter del concorso ordinario sarà più lungo.

La procedura ordinaria riguarda la copertura di 1.928 posti per il periodo 2022/2023-2024/2025, distribuiti tra scuole dell’infanzia e primaria (927 posti) e scuole secondarie (1.001 posti).

La procedura Ordinaria

La procedura concorsuale ordinaria, a differenza di quella riservata ai precari, sarà selettiva e richiede una certificazione di idoneità rilasciata dall’Ufficio diocesano.

Le prove includeranno un test scritto e un colloquio orale, con domande su aspetti pedagogici, competenze linguistiche in inglese (livello B2) e competenze digitali.

La prova scritta consisterà in 50 domande a risposta multipla e durerà 100 minuti.

La prova orale, della durata massima di 30 minuti per l’infanzia e primaria e 45 minuti per la secondaria, valuterà le competenze didattiche e progettuali del candidato.

Graduatorie e pubblicazione dei risultati

Le graduatorie saranno formate da un numero di candidati pari al massimo dei posti previsti dal bando, con possibilità di integrazione in caso di rinunce. Le graduatorie avranno validità biennale, ma i vincitori manterranno il diritto all’assunzione anche negli anni successivi.

La partecipazione al concorso richiede un’istanza online e il pagamento di una tassa di 10 euro. Il calendario delle prove e i risultati saranno comunicati sui siti istituzionali.