GPS 2024/26, domani al via le domande: incognita iscritti ai nuovi percorsi abilitanti

Domani al via le domande per le GPS 2024/26: i sindacati evidenziano alcune criticità per quanto concerne gli iscritti ai nuovi percorsi abilitanti

Supplenze
Supplenze

Domani è prevista la pubblicazione dell’Ordinanza delle GPS 2024 su InPA, il Portale Unico del Reclutamento, che aprirà la finestra per l’inserimento e l’aggiornamento delle Graduatorie GPS 2024/26.

Le domande potranno essere presentate fino all’8 giugno. Questa procedura coinvolge oltre mezzo milione di candidati docenti precari. L’annuncio è stato fatto durante un incontro tra il Ministero dell’Istruzione e i sindacati.

Apertura delle domande per le GPS 2024/26: le criticità evidenziate dai sindacati scuola

Il 15 maggio, il Capo di Gabinetto Giuseppe Recinto ha evidenziato problemi strutturali nelle università, che limitano l’attivazione di posti per il TFA Sostegno e i nuovi corsi abilitanti da 30/60 CFU. Inoltre, quasi tutti i sindacati, tranne ANIEF, si sono opposti all’inserimento con riserva e all’assegnazione dei contratti da prima fascia GPS per i nuovi corsi abilitanti e per i titoli abilitanti conseguiti all’estero.

ANIEF ha sottolineato l’importanza dell’inserimento in prima fascia per alcune classi di concorso a causa della scarsità di abilitati e ha criticato l’esclusione degli abilitati all’estero dall’assegnazione delle supplenze. Ha anche chiesto la deroga per l’inserimento in prima fascia dei laureandi in Scienze della Formazione Primaria che conseguiranno il titolo dopo il 30 giugno.

Eliminazione dell’inserimento con riserva: le critiche di ANIEF

Il Capo di Gabinetto si è impegnato a riportare le posizioni sindacali al ministro, con una decisione finale attesa a breve. È probabile che domani si saprà se le richieste sono state accolte. L’orientamento attuale del Ministero prevede l’eliminazione dell’inserimento con riserva per i nuovi corsi abilitanti e la conferma dell’inserimento a pettine degli abilitati all’estero, escludendo chi attende il riconoscimento del titolo dall’assegnazione degli incarichi. È stato anche annunciato un provvedimento straordinario per l’integrazione dei titoli esteri, ma senza dettagli.

Marcello Pacifico, presidente nazionale di ANIEF, ha criticato l’eliminazione delle nuove abilitazioni, considerandola un grave errore per i lavoratori e la scuola pubblica italiana.

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