TFR insegnanti precari: quando viene accreditato?

Alcune informazioni sull’accredito del TFR per gli insegnanti precari o con contratto a T.D. con almeno 15 giorni continuativi in un mese

Stipendio
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Parliamo del trattamento di fine rapporto, conosciuto meglio con l’acronimo TFR. Spesso ci si chiede quando viene pagato agli insegnanti precari e soprattutto come si fa a controllare a controllare lo stato di pagamento sul proprio conto corrente.

Il periodo di accreditamento del TFR dei precari dopo la scadenza del contratto e la fine del servizio

Diciamo subito che il TFR viene pagato agli insegnanti precari nell’anno successivo a quello di servizio, ovvero alla fine di un contratto a tempo determinato nella scuola al 30 giugno o al 31 agosto. Il suo accredito si riceve alla scadenza contrattuale, ma non immediatamente. Occorre infatti attendere circa un anno o poco più per poter ottenere la somma cumulata che riguarda il trattamento di fine rapporto direttamente sul proprio conto corrente.

Più nello specifico, il Tfr viene erogato ai lavoratori dipendenti secondo la seguente distinzione:

  • Insegnanti di ruolo, ovvero assunti con un contratto a T.I.;
  • Insegnanti precari, assunti con contratto a T.D. per almeno 15 giorni continuativi in un mese.

Per tale ragione, dunque, nell’ambito della scuola, non si considerano supplenze brevi quelle inferiori a 15 giorni. Se non si supera questo periodo temporale non si ha diritto al trattamento di fine rapporto.

Come si calcola l’importo del TFR?

L’importo del Tfr viene determinato complessivamente dall’accantonamento, per ogni anno di servizio, di una quota pari al 6,91% della retribuzione annua, oltre le relative rivalutazioni. Lo stesso calcolo vale per una frazione di anno dove il calcolo della quota di Tfr avviene in modo proporzionale e un periodo pari o superiore a 15 giorni di lavoro continuativi viene calcolato come mese intero.

Nel 2022 gli insegnanti precari che erano titolari di un contratto fino al 30 giugno o fino al 31 agosto potranno ricevere l’importo totale riconducibile al TFR tra l’estate e l’autunno del 2023, visto che tale pagamento avviene dopo 12 mesi o al massimo 15 mesi dalla cessazione del servizio.

TFR e insegnanti precari che hanno prestato servizio nell’a.s. 2022/23

Per coloro i quali hanno sottoscritto un contratto fino al 30 giugno il TFR sarà corrisposto tra giugno e settembre 2024. Chi ha sottoscritto un contratto fino al 31 agosto 2023 riceverà l’accredito del loro TFR tra agosto e la fine del 2024. In entrambi i casi per l’ottenimento della somma del TFR è necessario si maturino 16 giorni lavorativi consecutivi in un mese.

Come controllare il pagamento del TFR degli insegnanti precari

I precari della scuola possono controllare lo stato della loro pratica in completa autonomia. Potranno accedere al portale NoiPa con le credenziali Spid, Cns o Cie; entrando nell’area riservata della piattaforma dei pagamenti il lavoratore dovrà cliccare sulla barra in alto sulla voce centrale “Servizi” e poi su > “Stipendiali” > “Visualizzazione contratti scuola”. Una volta entrati in questa sezione, occorrerà cliccare su “Consultazione Tfr” e successivamente, selezionando il periodo di interesse, si potrà procedere con la ricerca inserendo il numero della pratica. In questo modo sarà immediatamente possibile conoscere l’importo del TFR suddiviso per mensilità (cliccando sulla voce “Dettaglio”, nell’ultima colonna della tabella visualizzata).

Altra cosa invece è l’accredito sul proprio C/C bancario. Per ricevere i pagamenti, infatti, occorrerà attendere l’arrivo del bonifico dopo il periodo temporale sopra illustrato.

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